Si sa, con l’arrivo della bella stagione, le temperature che si alzano e, perché no, una lieve brezza che ci protegga dalle calure eccessive, la voglia di passare sempre più tempo all’aria aperta torna a farsi sentire. Con lei, tuttavia, ritornano anche i fastidiosissimi moscerini, mosche, zanzare… e chi più ne ha ne metta!
Oltre al ricoprirci la pelle con spray antizanzare sintetici (che sicuramente bene non fanno) o al respirare i fumi degli appositi zampironi, esiste un’alternativa 100% naturale per contrastare queste indesiderate presenze: stiamo parlando delle piante carnivore, delle quali il pasto principale sono proprio i piccoli animaletti quali insetti e artropodi.
Grazie alle loro trappole, che possiamo distinguere a seconda della tipologia di cattura che mettono in atto, sono in grado di attirare moscerini e zanzare e liberarci, così, dalla loro spiacevole presenza. Un compito che svolgono volentieri, visto il ricco bottino che questi insetti rappresentano per le loro “pance”.
Ma quali sono le piante carnivore cattura insetti più diffuse? Innanzitutto, va detto che ogni pianta carnivora rappresenta un ottimo alleato alla lotta contro le zanzare, visto che ogni tipologia è essenzialmente insettivora. Tuttavia, nel nostro Paese vi sono alcune più diffuse (e più facili da reperire) di altre: la Drosera (le cui trappole svolgono un’azione passiva), la Dionaea (le cui trappole sono, invece, “attive”) e la Nepenthes (il cui meccanismo di cattura prevede la caduta degli insetti all’interno degli ascidi).
Se desiderate approfondire l’origine, i metodi di coltivazione e di cattura delle seguenti piante carnivore, vi invitiamo alla lettura delle loro schede di approfondimento, disponibili ai seguenti link: